IQ3DQ/P DRI-VE136
Il rifugio Aquileia è un rifugio alpino delle Dolomiti
situato nel Comune di Selva di Cadore in Val Fiorentina, a quota 1583 m. sul
livello del mare. Si trova alla base del Monte Del Fan (1966 m)a nord ovest
rispetto al Monte Pelmo alto 3168 m in prossimità del passo Staulanza. Il
rifugio alpino e’ facilmente raggiungibile attraverso la strada provinciale, e da
qui prendendo la carreggiabile che porta al campeggio gestito dal Comune di Selva
di Cadore, si raggiunge velocemente rifugio.
Messo a target l’obiettivo per sabato 25 settembre,
considerato che parecchi rifugi cominciano
proprio in questo periodo a chiudere le attività, con Enrico IK3HHV il
nostro amico SWL Renzo utilizzando il call IQ3DQ/p abbiamo nella mattinata di sabato,
partendo alle 07:00 dal Longarone, raggiunto rapidamente il rifugio.
Fortunatamente, proprio in prossimità dell’entrata un grande
prativo ci ha permesso di collocare comodamente le nostre attrezzature; e cosa
che succede raramente questa volta anche il tavolino per poter sistemare tutta
la nostra apparecchiatura.
In questa occasione abbiamo utilizzato i nostri soliti due
dipoli, uno per i 20 m e l’altro per i 40 m, inoltre approfittando della
presenza di un grande Abete poco distante, abbiamo sistemato la end feed ad una altezza interessante. Iniziato le attività verso le 09:30
approfittando di una ottima apertura dei 40 metri che ci ha permesso di portarci a casa molti
QSO in CW, e successivamente altri in fonia.
Lo skip della mattinata era particolarmente corto per cui
abbiamo potuto collegare molte stazioni italiane, sicuramente aiutati e approfittando
della possibilità di utilizzare la rete telefonica siamo riusciti ad inviare
attraverso telegram diversi spot, che segnalavano la nostra presenza in banda.
La comodità di poter utilizzare telegram e attraverso questo raggiungere la
rete cluster nazionale e’ di grande utilità per queste attivazioni.
Agli organizzatori va il nostro ringraziamento.
In questa occasione utilizzando la grande disponibilità del
nostro amico Renzo, siamo riusciti ad installare le antenne molto velocemente.
Il fatto di uscire nel corso delle attivazioni in gruppo facilita di molto sia
le operazioni di sistemazione iniziale, sia le fasi operative, che quelle a
volte molto impegnative per la fretta dovuta spesso ai cambiamenti meteo, della
chiusura delle operazioni e del recupero del materiale. La banda utilizzata
maggiormente nel corso dell’attivazione è stata quella dei 40 m, con qualche QSO
anche in banda 30 metri, e con pochi
contatti in banda 20 m. Nel corso delle ultime uscite abbiamo verificato
praticamente quasi sempre la chiusura dei 20 m nel corso delle mattinate,
mentre leggermente la situazione migliorava al centro giornata o nel corso del
primo pomeriggio. Purtroppo le attività che in questa banda permetterebbero
normalmente diversi lanci e quindi risultati più performanti, sono state quasi
sempre precluse. Sospesa l’attività della prima mattinata verso le 12:30, per la pausa
pranzo, che ci permette sempre di apprezzare molto le specialità offerte dai
rifugi alpini, ci siamo presi una pausa al caldo confortevole del Rifugio.
Abbiamo ripreso le
attività radio verso le 14. Normalmente il pomeriggio del sabato offre sempre
delle incognite, dovute principalmente alle partenze dei tanti contest
organizzati a livello internazionale, molti dei quali particolarmente invasivi
e partecipati. Fortunatamente in questa occasione, a parte le molte
attivazioni, i molti call speciali, nel pomeriggio la banda dei 40 metri si presentava
complessivamente ancora fruibile, per quelli come noi, che utilizzando poca
potenza, e con semplici antenne, si accingevano a chiamare. Verso il le 15, il
sole iniziava a declinare, e la temperatura rapidamente a scendere, per cui,
indossate le giacche a vento, abbiamo deciso di chiudere le attività. La
giornata è stata molto proficua dal punto di vista numerico per gli oltre 80 QSO che siamo riusciti a concludere, non molto
dal punto di vista qualitativo considerata la scarsa propagazione in banda 20 metri che non ci ha permesso collegamenti a lunga
distanza. Giornata comunque estremamente positiva trascorsa gradevolmente tra
amici, all’aperto in un ambiente unico. Le nostre Dolomiti.