IQ3DQ/P DRI-VE135
Il Rifugio Brigata Alpina Cadore, sorge sul Col Faverghera, a
metri 1617 nei pressi della stazione di arrivo della seggiovia che sale dal Nevegal.
Si tratta di un grande parallelepipedo edilizio di grandi dimensioni, da molti
anni chiuso al pubblico, e oggi utilizzato come ubicazione di molti ripetitori.
Realizzato nel 1958, è di proprietà del Cai di Belluno. Richiesta la referenza al MQC ai fini dell’attivazione del
diploma rifugi e bivacchi, abbiamo programmato con Renzo ed Enrico la sua
attivazione, in concomitanza con l’attivazione della Riserva naturale Monte Faverghera,
referenza POTA I-0376.
Lasciata la macchina
in prossimità del parcheggio di Faverghera, abbiamo intrapreso, ben carichi il ripido sentiero che porta il rifugio
brigata Cadore.
Partiti verso le 08:30, attraversando il territorio della
riserva naturale Monte Faverghera, abbiamo raggiunto verso le 09:30 a 1617 m il
rifugio brigata Cadore . Giornata buona dal
punto di vista meteorologico , cielo completamente sgombero da nubi, sole, ma
la temperatura in cima di 8 °C. Purtroppo queste attività svolte molto spesso
sulle cime e sui crinali, sono accompagnate da folate di vento, che oggi a
causa della bassa temperatura si sono rivelate particolarmente sgradevoli.
Cercando di trovare uno spazio adeguato, lontano dalle reti di recensione
elettrica utilizzate per il bestiame, abbiamo issato la nostra canna spiderbeam
con i due dipoli per i 20 e il 40 m, e successivamente con l’aiuto di Renzo
sistemata la verticale autocostruita e pretarata per i 20 metri. Dopo aver
inserito lo spot sul Telegram abbiamo iniziato l’attività in 40 metri in fonia
senza particolari problemi, considerata la insolita silenziosità della banda.
L’attività è proseguita in mattinata con alcune prove e comparazioni fatte con
il dipolo per i 20 m e con la verticale per i 20 m. In alcune situazioni il
dipolo si comportava meglio della verticale, segnali più forti e conseguente
migliore intelligibilità delle modulazioni. In altri casi l’inverso. C’è da
dire, che come prevedevamo con la
verticale siamo riusciti a realizzare i lanci più lontani. Nella prossima
attivazione realizzeremo un miglioramento dell’antenna verticale per i 20 metri,
cercando una sua ottimizzazione con delle modifiche. L’attività per il diploma
rifugi e bivacchi si è conclusa verso le 11:30, per raggiungere più a valle
l’agriturismo dove fugacemente pranzare e poi attivare nel pomeriggio la referenza POTA.